
Senza toccarci
in una tensione lenta
che ci squarcia l’anima.
Pianeti di distanza
Incroci mancati di desideri
Sorridi e fluttui tra oro e ocra
Vapore impertinente
Sfumature ubique
che svaniscono nell’indaco
In ginocchio restavo ad accendere la fiamma
che riempiva di ombre tue le mura vorticose
della nostra stanza d’amore